Turismo sportivo e scoperta del territorio: ecco il 16esimo ‘Raduno Auto-Moto-Cicli d’epoca’

Torna in gran stile il 16esimo ‘Raduno Auto-Moto-Cicli d’epoca’ in programma nella mattinata odierna a Monteroni di Lecce. Evento abbina congiuntamente sport e valorizzazione del territorio.

Un evento che, ne siamo certi, renderà felici non solo gli appassionati del settore (e sono tanti) ma anche i visitatori. Turisti, curiosi e cittadini. Siamo giunti ormai alla 16esima edizione del Raduno Auto-Moto-Cicli d'epoca, in programma stamattina, partendo da piazza Falconieri a Monteroni di Lecce. E così l'Associazione "Valle della Cupa" conferma ancora una volta il suo spirito organizzativo proponendo un appuntamento fresco, dinamico e soprattutto dalla notevole storia. 

Queste le tappe principali del ritrovo:

  • Ore 8.30 – Arrivo dei partecipanti in Piazza Falconieri e iscrizione con colazione offerta dal Bar Martino
  • Ore 11.00 – Benedizione di Don Giuseppe Spedicato in Piazza Padre Pio.
  • Ore 11.15 – Partenza con giro turistico per le vie del paese
  • Ore 12.00 – Sosta e parcheggio mezzi presso "Masseria Li Puricini". Storia, cultura, tradizione e degustazione di olio della Cantina "Coop". Saluto della autorità e consegna gadget. Premio di partecipazione al Moto Club più numeroso e pure al più lontano.
  • Ore 13.30 – Pranzo in convenzione presso il Ristorante "Malcandrino", sempre a Monteroni.

Ovviamente, la manifestazione gode del patrocinio del Comune monteronese e punta a confermare i successi ottenuti nelle precedenti edizioni. L'obiettivo della kermesse risiede nella valorizzazione di due aspetti: sport e scoperta del territorio. Il Tacco d'Italia, si sa, in questo periodo è molto attivo tra sagre ed eventi turistici. Peraltro, agli utenti di Leccenews24.it consigliamo di visitare proprio l'apposita sezione (curata dalla redazione) dove rimanere sempre aggiornati su quel che c'è da fare nella provincia di Lecce. Tale moto raduno può tranquillamente venire collocato tra i momenti clou dell'estate salentina (sebbene ancora gli inizi). Ma, come dire: chi ben comincia è a metà dell'opera.



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