Scuola, nuova stretta di Emiliano: didattica a distanza per tutte le superiori

Da domani nuove misure nelle scuole pugliesi: potenziata da DAD nelle prime classi dei licei al 75%, potendo gli istituti prevedere anche turni pomeridiani.

Nuova stretta in Puglia nella lotta al coronavirus. Ancora una volta è la scuola a finire al centro delle nuove restrizioni con il Presidente Michele Emiliano che, a pochi giorni dall’ordinanza che ha imposto lezioni telematiche a distanza per le ultime tre classi delle scuole secondarie di secondo grado, ha deciso di intervenire anche per le prime due classi delle superiori.

Da oggi, infatti, didattica a distanza potenziata al 75% anche per I e II superiore. Gli studenti liceali, quindi, restano sempre più a casa. Obiettivo: scoraggiare spostamenti, assembramenti e momenti di possibile contagio.

L’ultima ordinanza (la numero 399, giunta ieri sera) recita: “ferma restando  la sospensione delle attività didattiche “in presenza” in tutte le scuole secondarie di secondo grado, limitatamente alle ultime tre classi del medesimo ciclo scolastico, dal 27 ottobre e fino al 24 novembre 2020:

  • Le Istituzioni Scolastiche devono adottare, con il ricorso alle misure di flessibilità organizzativa di cui agli articoli 4 e 5 del D.P.R. n. 275/1999, per una quota non inferiore al 75%, la didattica digitale integrata in tutte le classi del ciclo della scuola secondaria di secondo grado, in modalità alternata alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani, e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00.
  • Le Istituzioni Scolastiche, nella loro autonomia, in attuazione e nei limiti di quanto previsto al precedente punto 1), individueranno per la restante quota in presenza, le misure che riterranno più idonee per l’utilizzo dei laboratori didattici ed altre attività in presenza o anche per l’attività in presenza di classi iniziali e terminali, nonché per l’attività di alunni con bisogni educativi speciali”.

Insomma, studenti delle superiori a casa, salvo possibilità per il 25% degli alunni del primo e secondo anno di usufruire a rotazione della didattica in presenza. Restano al momento aperte, ancora, tutte le classi degli altri gradi, dall’infanzia fino alle scuole medie.



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