Un masso nel cuore della ‘sua’ piazzetta: il quartiere Salesiani ricorda Nicolò De Pascalis

Gli amici del quartiere dei Salesiani hanno voluto ricordare con la posa di una grande pietra Nicolò De Pascalis, il 17enne che perse la vita in sella alla sua moto nel maggio del 2014. Il monumento celebrativo è stato inaugurato stamattina in piazzetta Don Di Nanni.

Un grande masso nel cuore del suo quartiere, a pochi metri dalla sua casa, ma soprattutto in quella piazzetta dove con i suoi amici trascorreva le serate più spensierate della sua brevissima vita. Hanno deciso di ricordalo così, Nicolò De Pascalis, i suoi compagni fidati. Un sasso posto in Piazzetta Don Di Nanni, nel rione dei Salesiani, posizionato questa mattina alla memoria del giovanissimo scomparso nel maggio del 2014 quando, in sella alla sua moto, si schiantò al suolo improvvisamente perdendo la vita sul colpo.
 
Un episodio che ancora non riescono a spiegarsi mamma Sabrina e papà Giampiero che, insieme a tutti gli amici del loro Nicolò, hanno assistito questa mattina all’inaugurazione del nuovo monumento posato in suo ricordo. In piazzetta don Di Nanni tanta gente: conoscenti, parenti, residenti del quartiere. Tutti hanno voluto assistere alla posa del grande masso, inaugurato dal Sindaco Paolo Perrone e dal direttore della casa salesiana leccese don Pierluigi Lanotte.
 
A mezzogiorno la piazzetta tanto cara al 17enne si è gremita di gente: poi la posa di una pianta sulla grande pietra. Un masso e una pianta: i simboli di una presenza costante di ‘Nico’ nella parte della città che più viveva e che più amava. Lì le tante serate di risate, di confessioni, di ricordi e di sogni, su quella panchina che adesso è ricoperta di messaggi in suo ricordo: il suo volto e il suo numero, quel #183 che da anni ormai compare in ogni angolo della città.
 
“Oggi non deve essere un giorno triste – ha detto don Pierluigi Lanotte – perché il volto di Nico ha fatto trasparire sempre gioia. Questo ragazzo ha insegnato qualcosa di importante ad ognuno di noi e con questo gesto oggi vogliamo ricordare proprio questo”.
 
Non potevano mancare alcuni suoi compagni di scuola, l’istituto nautico ‘Carnaro’ di Brindisi, così come i suoi amici di moto. Impossibile non ricordare la sua sviscerale passione per le moto da cross, soprattutto per la sua Ktm 125. Amava correre, sfidare i suoi limiti, ma più di tutto amava la sua vita, vissuta sempre nel segno dell’allegria. La sua ultima corsa si fermò in via Rocco Scotellaro, nel pomeriggio del 27 maggio 2014, quando Nico, dopo aver perso il controllo della sua due-ruote, si schiantò al suolo.
 
Posata la terra e la nuova pianta all’interno del masso, è spuntato il sole tre le nuvole grigie della domenica. Con la voce rotta dall’emozione mamma Sabrina ha voluto ringraziare tutti i presenti, in particolare gli amici di suo figlio, leggendo un passo di uno degli ultimi compiti in classe di Nico in cui scriveva: “i miei amici sono i tipi che mia mamma mi sconsiglia di frequentare! Scherzo ovviamente: sono i migliori, the best, senza di loro non saprei stare”.
 
Il primo cittadino Perrone, accompagnato dagli Assessori Andrea Guido e Luca Pasqualini, insieme a Erio Congedo, ha spiegato come “ho conosciuto Nicolò dai racconti dei suoi amici che, negli ultimi mesi, hanno frequentato i corridoi del comune con insistenza affinché tutto questo potesse concretizzarsi. Ho capito che era il tipico ragazzo che ogni mamma vorrebbe come figlio e sono contento che questo piccolo monumento sia stato realizzato nel rione dei ragazzi leccesi per antonomasia, in questa piazzetta dedicata a don Di Nanni, un uomo che ha dedicato la sua intera vita al servizio dei più piccoli”.
 
Tanta la commozione per il ricordo di Nicolò, ma anche tanti sorrisi e tante speranze perché infondo è così che anche lui l’avrebbe vissuta. Ci manchi, Nico.



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