A lezione seduti per terra, il rettore Zara rassicura gli studenti “le criticità sono state risolte”

Studenti costretti a “soluzioni di fortuna” per poter assistere alle lezioni, svolte in aule troppo piccole o inadeguate al numero di frequentati. Il rettore Vincenzo Zara rassicura: “le criticità sono state risolte”

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“Premesso che non può che farci piacere che le nostre lezioni siano molto frequentate, è chiaro che gli studenti debbano poter seguire i corsi in spazi dignitosi, senza sovraffollamento e in completa sicurezza”. Inizia con queste parole la nota con cui il rettore, Vincenzo Zara replica alla segnalazione di Link Lecce che, nei giorni scorsi, aveva denunciato gli “inconvenienti” vissuti da alcuni studenti costretti, quasi quotidianamente, a seguire le lezioni in aule inadeguate al numero dei frequentanti.

Molti universitari, infatti, per poter prendere appunti hanno dovuto “arrangiarsi”, sedendosi per terra. Per gli altri, posti in piedi.

“Dopo la segnalazione di alcune criticità nella prima settimana di lezione – si legge – ci siamo attivati per la loro risoluzione in tempi rapidissimi. In realtà, su diverse centinaia di lezioni del polo umanistico, le situazioni particolarmente difficili erano tre. Queste criticità principali sono state risolte ed altre, sulle quali si concentra la nostra attenzione, sono in corso di soluzione da parte delle strutture didattiche competenti. Inoltre, sono stati risolti anche i problemi logistici che riguardavano alcuni studenti diversamente abili”.

Gli studenti possono tirare un sospiro di sollievo, il rettore Zara assicura che le aule sovraffollate sono state sostituite con aule più capienti e le lezioni frequentate da studenti diversamente abili sono state provvisoriamente spostate in aule al piano terra.

Gli studenti, quindi, sono invitati a consultare l’orario delle lezioni pubblicato sul sito delle loro facoltà.

“Ulteriori ed eventuali problemi che dovessero presentarsi – conclude Zara – saranno come sempre affrontati nello spirito di ascolto ed accoglienza delle esigenze degli studenti che anima il nostro Ateneo”.