Vecchie multe già pagate. Si preannuncia una battaglia per l’annullamento

Si va verso l’annullamento delle 8mila notifiche per la riscossione di multe o per integrare quelle vecchie già pagate. Per Foresio si tratta di una battaglia per tutelare i cittadini in buona fede,

Le 8mila notifiche di vecchie multe pagate entro i termini per ottenere lo sconto, ma accreditate dalle banche solo dopo la data ultima, recapitate ai leccesi in queste settimane, saranno annullate come invoca a gran voce la minoranza oppure si continuerà su questa strada per non correre il rischio di provocare un danno erariale alle casse di Palazzo Carafa? Il cavillo è tutto qui eppure non è facile da districare.
 
«Chi ha pagato la sanzione entro il quinto giorno, così come previsto dalla legge, non può subire questa vera e propria beffa da parte del Comune, che, dando valore retroattivo ad un parere del Ministero emanato lo scorso aprile, chiede integrazioni salate a chi ha disposto il bonifico in tempo utile solo perché i soldi materialmente sono stati accreditati dalla banca successivamente a quella data. Una cosa, semplicemente, assurda che abbiamo ribadito oggi in commissione Controllo» tuona Paolo Foresio, pronto a dare battaglia per tutelare i cittadini.
 
Insomma, secondo il capogruppo del Partito Democratico al comune le multe vanno annullate, senza se e ma. Almeno tutte quelle sanzioni che si riferiscono al periodo precedente al parere del Ministero, secondo il quale per i pagamenti effettuati attraverso bonifico bancario farà fede la data di accredito e non quella della disposizione.   
 
«Sembra – continua Foresio – che si vadano sempre a cercare cavilli burocratici che, alla fine dei giochi, danneggiano i leccesi. Tutto il contrario del modo di agire di un’amministrazione moderna e trasparente, il cui intento principale dovrebbe essere quello di semplificare e migliorare la vita dei cittadini anziché di complicarla».
 
La necessità di dare certezze ai cittadini – essenziale per consentire a chi ha ricevuto la lettera dal Comando della Polizia Municipale di decidere che fare, alla luce delle decisioni che assumeranno gli organi deliberanti del Comune ha spinto Antonio Rotundo, Presidente della Commissione controllo, a cercare di stringere al massimo i tempi.
 
«Ho pregato il Comandante Zacheo ed il Segretario generale Specchia – si legge nella nota a firma del consigliere – affinché la predisposizione della proposta di delibera – sulla base dell'indirizzo manifestato dalla commissione  – consentisse l'esame  in sede di commissioni consiliari (Commissioni congiunte Controllo-Traffico) e l'iscrizione della stessa all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio Comunale di lunedì 30 novembre».



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