
“Chi soffre per la malattia di un familiare e se ne prende cura quotidianamente non deve essere costretto a combattere anche contro la burocrazia. Chi richiede l’esenzione dal pagamento della Tari o il bonus elettrico, perchè ha bisogno di usare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita di un proprio caro deve ricevere una risposta, non attendere invano mentre continua a ricevere bollette molto costose, come successo ai coniugi Quarta che devono pagare utenze per un importo totale di circa 26mila euro”, sono queste le parole pronunciate dal consigliere regionale Cinque Stelle, Antonio Trevisi al termine dell’incontro con i genitori dei gemelli Sergio e Marco Quarta.
La visita è avvenuta stamattina, insieme al consigliere comunale di Lizzanello Antonio Parlangeli.
I gemelli erano entrambi affetti dalla sindrome di Duchenne, Marco scomparso lo scorso ottobre, a tre anni di distanza dal fratello gemello affetto dalla stessa malattia.
“Parliamo di persone – prosegue Trevisi – costrette a lasciare il lavoro per curare i familiari o che vivono solo di pensione come in questo caso. Non è possibile che si debba chiedere l’intervento di consiglieri regionali o comunali per ottenere quello che spetta di diritto. Per quanto riguarda l’esenzione dal pagamento della Tari la questione è stata risolta oggi stesso grazie al collega Parlangeli, mentre per il bonus elettrico attendiamo ancora risposte.
Disagi che si vanno ad aggiungere alle battaglie combattute in passato per garantire ai figli l’assistenza adeguata prevista dalla legge. Gli strumenti ci sono, è assurdo che tutto si blocchi solo per la burocrazia”.