Si trovava presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari con il braccialetto elettronico e qui si era recato il fratello, ma quando è entrato lo ha trovato morto.
Nella serata di ieri, a Nardò, un 44enne è stato trovato cadavere all’interno della propria casa. A fare la scoperta, ripetiamo, il fratello che ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto, quindi, sono giunti i sanitari del 118, che hanno invano provato a rianimarlo, ma altro non hanno potuto fare se non constatarne il decesso.
Da una prima analisi, sembrerebbe che il corpo dell’uomo non presentasse segni di violenza e quindi potrebbe essere morto a causa di un malore.
Il Pubblico Ministero, però, ha disposto il trasferimento della salma presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove verrà eseguita l’autopsia.
