Finisce la male la visita di un 36enne di Nardò presso il centro commerciale ‘Leroy Merlin’ di Mesagne. L’uomo infatti è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di furto aggravato, per poi essere rilasciato dall’Autorità Giudiziaria.
In particolare, è successo tutto nella giornata di ieri. Gianluca Sequestro, questo il suo nome, classe 1980 originario di Nardò, si era recato presso il grande centro commerciale brindisino specializzato nella rivendita di attrezzi da lavoro, fai da te e utensili di ogni tipo. E infatti quello che il salentino stava cercando erano dei cacciavite, magari utili per qualche lavoretto domestico.
Peccato però che non aveva nessuna intenzione di pagarli. Sequestro, infatti, è stato sorpreso da alcuni dipendenti del magazzino di Mesagne mentre asportava illecitamente ben diciassette cacciaviti, per un valore complessivo di circa duecento euro. L’uomo, una volta scelto i modelli dell’attrezzo, aveva cercato di occultare la merce rubata all’interno di un marsupio, dopo naturalmente aver provveduto a rimuovere il dispositivo antitaccheggio.
Resisi conto di quanto stesse accadendo, gli addetti alle vendite del centro ‘Leroy Merlin’ hanno lanciato l’allarme alle Forze dell’Ordine. Gianluca Sequestro è stato immediatamente raggiunto dai Carabinieri della stazione di Mesagne: è stato dichiarato in arresto con l’accusa di furto aggravato, ma dopo le formalità di rito, su disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato posto in libertà, mentre la merce restituita al legittimo proprietario.
