«Qualcuno è entrato nel mio giardino»: la paura deve essere stata tanta per la proprietaria di un appartamento in via Ducas che, di buon mattino, ha chiamato il 113 per raccontare alla polizia che un uomo si era introdotto nel suo giardino scavalcando il muro di recinsione. Per di più, in quel momento si trovava da sola in casa con il figlio di 5 anni.
Lo sconosciuto, quando ha costatato che nell’abitazione c’era qualcuno, fortunatamente ha desistito dal suo intento e esattamente come era entrato è scappato, saltando la parete di cinta e trovando una via di fuga in un cantiere della stessa strada. La sua corsa si è interrotta poco dopo quando ha incrociato una voltante che, nel frattempo, aveva raggiunto il posto. Sono iniziati così i guai per B. L. tunisino 27enne, privo di qualunque documento di identificazione. Lo straniero è stato così accompagnato in Ufficio per ulteriori accertamenti.
Ha provato a dare la data di nascita sbagliata per depistare le verifiche, ma non è servito a nulla tranne che a insospettire gli agenti che, usando semplicemente il nome hanno scoperto molte segnalazioni con la data 1989 e non 1987 come aveva dichiarato. Insomma, era un volto che si era fatto notare, tant’è che era stato controllato più volte dal personale delle volanti nella zona della stazione. Di più, risultata avere molti precedenti per reati contro il patrimonio e aveva a suo carico un “obbligo di dimora”.
Il tunisino, che usa una casa abbandonata di Lecce, in Via Lequile, per passare la notte, probabilmente si è introdotto nella villetta di via Ducas, ben consapevole della misura imposta dal G.I.P. “inerente i luoghi e gli orari di reperibilità” e vedendo entrare una persona con le chiavi in compagnia di Carabinieri si è dato alla fuga. Una ‘circostanza’ confermata anche dal personale dell’Arma.
Al termine degli accertamenti lo straniero è stato indagato in stato di libertà per Violazione di domicilio, False attestazioni a P.U. sulla identità personale, violazione misura dell’Obbligo di dimora e messo a disposizione della Divisione Immigrazione per eventuali provvedimenti amministrativi
Per sfuggire ad un controllo si introduce in una villa, ma la proprietaria lo scopre. Tunisino nei guai
Un tunisino, sottoposto all’obbligo di dimora, ha scavalcato il muro di cinta di una villetta, per sfuggire ad un controllo, ma è stato sorpreso dalla proprietaria, in casa con il figlio piccolo, che spaventata ha chiamato la polizia. Denunciato