​Sette stranieri ‘lottano’ a suon di calci e pugni per conquistare la piazza dello spaccio. Fermati in due

Sette cittadini di nazionalità straniera se le sono date di santa ragione per conquistare la piazza dello spaccio. I carabinieri ne hanno bloccati due, intenti a picchiarsi: uno finisce in caserma, l’altro in ospedale con una prognosi di otto giorni.

«C’è una rissa in via Benedetto Cairoli». È stata una segnalazione giunta al 112 in cui si raccontava della zuffa scoppiata tra cittadini di nazionalità straniera a pochi passi dal Convitto Palmieri a far scattare l’allarme.  I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce sono intervenuti sul posto per capire cosa stava accadendo. L’epilogo della storia è che i militari hanno denunciato per concorso in rissa due extracomunitari e uno dei due per detenzione ai fini di spaccio.
  
Ma andiamo con ordine. Quando gli uomini in divisa sono giunti nel luogo indicato dalla chiamata, nel cuore di Lecce,  hanno notato sette persone di colore che se le stavano dando di santa ragione: calci e pugni conditi da urla. Il parapiglia si è interrotto quando alla vista degli agenti il gruppetto ha provato a fuggire tra le stradine del centro storico. Insomma, tutti sono scappati tranne due contendenti  rimasti a terra per picchiarsi. Immediatamente separati sono stati identificati: si tratta di Abdoulie Sanneh e Mustafa Balde. Il primo è stato subito condotto in caserma mentre il secondo, per le sue condizioni, è stato immediatamente trasportato dal 118 intervenuto sul posto all’ospedale di Copertino per ricevere le cure mediche. Il referto dei medici parla chiaro: 8 giorni di prognosi.
  
Su Sanneh, durante la perquisizione personale, sono stati trovati 21 tocchetti di hashish già suddivisi e pronti per la vendita dal peso complessivo di 22 grammi circa. L’uomo aveva provato a nasconderli negli slip, ma è servito a poco.
 
Terminate tutte le formalità di rito, i due cittadini extracomunitari sono stati deferiti per concorso in rissa e Sanneh per detenzione ai fini di spaccio.



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