​Tentano di forzare la porta, ma il rumore insospettisce il proprietario in casa che chiama il 113. Arrestate due baby ladre

Hanno 16 e 14 anni le piccole ladre che hanno cercato di commettere un furto all’interno di un appartamento situato in una strada centrale di Lecce, ma il proprietario che era in casa ha chiamato immediatamente il 113 insospettito dai rumori.

L’epilogo della “storia” è che due giovanissime ladre di etnia rom sono state accompagnate al centro di prima accoglienza di Bari, ma per capire come si sono svolti i fatti tocca fare un passo indietro nel tempo e tornare a qualche giorno fa, quando le volanti della Polizia sono state chiamate ad intervenire in una strada centrale di Lecce per un furto in atto, tra l’altro compiuto in pieno pomeriggio e mentre il proprietario si trovava in casa. Un giovane, infatti, si trovava nel suo appartamento, quando qualcosa lo ha “insospettito”. A destare la sua attenzione è stato uno strano rumore proveniente dalla porta di ingresso, come se qualcuno dall’altra parte stesse tentando di forzare la serratura.
 
Allarmato, ha chiamato il 113 senza perdere tempo prezioso. L’operatore di polizia, ha cercato di tranquillizzare il malcapitato dall’altra parte del telefono. Di più, grazie alla sua preziosa collaborazione ha potuto fornire agli uomini in divisa che nel frattempo erano giunti nell’abitazione ‘presa di mira’ dettagli che si sono rilevati fondamentali per bloccare le ladruncole sul fatto. Le due adolescenti di etnia rom, una del 2001 e l’altra del 2003, sono state arrestate in flagranza di reato.
 
La 16enne e la 14enne, volti già conosciuti alle forze dell’ordine come detto sono state accompagnate presso il centro di prima accoglienza di Bari, a disposizione dell’A.G. competente.
 
Il fatto conferma anche quanto sia preziosa la collaborazione dei cittadini per permettere agli uomini in divisa di assicurare alla giustizia i malviventi. 



In questo articolo: