Abusivismo: continuano le demolizioni

èˆ ormai iniziata da mesi la campagna di demolizione di fabbricati costruiti in una condizione di abusivismo per i quali esiste una sentenza definitiva: villetta rasa al suolo a Casalabate.

Le ruspe si sono messe in moto di nuovo contro un'abitazione estiva a Casalabate, di proprietà di un 56enne di Campi Salentina. La villetta, di circa 100 mq. era stata costruita nel 1992 e dichiarata abusiva già nel 1996. Alla presenza della polizia, dei carabinieri, dei tecnici del Comune e del Procuratore aggiunto, Ennio Cillo, la demolizione è stata ritardata a causa della resistenza iniziale che il proprietario ha manifestato e dalla necessità di trasferire tutti i mobili e i suppellettili presenti nella casa grazie all'utilizzo di alcuni automezzi.

Gli interventi di demolizione per fabbricati dichiarati abusivi sono stati circa 70, ma nella maggior parte dei casi si è trattato di auto-demolizione, in quanto i proprietari vengono avvisati circa venti giorni prima, dando così la possibilità di provvedere con mezzi propri. Il procuratore Cillo spiega come il progetto colpisca non solo i fabbricati dichiarati abusivi recentemente, ma anche quelli aventi ormai una condanna "storica".



In questo articolo: