Gli agenti del Noe hanno parzialmente concluso un’operazione che li ha visti coinvolti in località Villaggio Santa Rita, dopo la delega ricevuta da parte dalla Procura della Repubblica del capoluogo ed il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale.
Maxi operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce all’interno del cantiere del complesso edilizio “Torri Saracene”. Gli agenti del Noe hanno parzialmente concluso un’operazione che li ha visti coinvolti a Galatone, in località Villaggio Santa Rita, dopo la delega ricevuta da parte dalla Procura della Repubblica di Lecce (Dr. Antonio Negro).
Il decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Lecce (dr. Carlo Cazzella) ha portato, quindi, al sequestro di: due torri, di quattro e tre piani, al cui interno sono in corso di realizzazione dei miniappartamenti; l’ampliamento del piano seminterrato per il quale è stata prevista la destinazione a miniappartamenti; l’autorimessa interrata; la strada pedonale posta a servizio degli appartamenti ubicati al piano terra; il vano scala interno con lucernaio e lavanderia realizzati sul lastricato solare; l’ampliamento del locale posto al primo piano destinato a bar-tavola calda; l’ampliamento di tutti i miniappartamenti posti al primo piano della struttura.
Tutte queste opere sono state realizzate, in area sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, con autorizzazione paesaggistica rilasciata successivamente alla esecuzione delle opere e, comunque, in modo parzialmente difforme rispetto agli elaborati progettuali approvati.
Le indagini proseguiranno per fare chiarezza su tutte le eventuali responsabilità, a partire dagli uffici tecnici che hanno rilasciato le autorizzazioni, per proseguire con la proprietà della struttura ed i direttori tecnici dei lavori. L'ipotesi di reato per cui si procede, al momento, è quella di abusivismo edilizio.
