Diffamazione in televisione verso il figlio dell’ex barbiere di Racale? Archiviazione per il padre di Mauro Romano

I fatti risalgono al 6 aprile del del 2021, durante la trasmissione televisiva “Storie italiane” in onda su Rai 1. Il gip ha ravvisato l’ipotesi della particolare tenuità del fatto

Il giudice archivia l’inchiesta a carico del papà di Mauro Romano, accusato di diffamazione in televisione, verso il figlio dell’ex barbiere di Racale, inizialmente indagato per il rapimento del bambino.

Il gip Alessandra Sermarini, attraverso apposita ordinanza, ha rigettato l’opposizione della difesa del denunciante ed ha accolto l’istanza del pm Simona Rizzo, ravvisando l’ipotesi della particolare tenuità del fatto. Nello specifico, il giudice pur condividendo le ragioni dell’opponente, ritiene che: “Le vicende passate hanno sicuramente determinato un clima di tensione tra i soggetti coinvolti e tale circostanza si traduce in episodi spiacevoli come il caso di specie che seppur giuridicamente è da considerarsi diffamatorio, è certamente comprensibile dal punto di vista umano“.

Intanto gli avvocati Giuseppe Gatti ed Antonio Corvaglia, difensori di Sergio Romanelli, annunciano che verrà comunque avviata un’azione civile contro Natale Romano. Quest’ultimo è invece difeso dall’avvocato Antonio La Scala.

I fatti risalgono al 6 aprile del del 2021. Durante la trasmissione “Storie italiane” In onda su Rai 1, Natale Romano proferiva la frase: “E poi sto Sergio Romanelli è un grande ladro. Perché io sono testimone oculare dove lavorava”. Nella successiva querela, il figlio dell’ex barbiere di Racale, sottolineava di essere incensurato e di non avere mai ricevuto alcuna denuncia per furto o altro reato.

Invece, nei mesi scorsi, Il gip Marcello Rizzo, attraverso apposito decreto di archiviazione, ha accolto la richiesta avanzata nei mesi scorsi dal pm ed ha condiviso le argomentazioni della difesa di Vittorio Romanelli, 79enne di Racale, sostenendo che non ci sono gli elementi per sostenere l’accusa di sequestro di persona in giudizio. Inoltre, il reato risulterebbe oramai prescritto.

Mauro Romano, bimbo di appena sei anni, è scomparso nel nulla a Racale, il 21 giugno del 1977, mentre giocava all’aperto con alcuni amichietti.



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