
Avrebbero compiuto ben 11 furti a esercizi commerciali, ma sfortunatamente per loro, le Forze dell’Ordine sono riusciti a individuarli e per loro è scattato l’arresto.
Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari Angelo Zizzari, su richiesta della Procura della Repubblica.
Il provvedimento riguarda due salentini ritenuti presunti responsabili di furto aggravato continuato in concorso, oltre che indebito utilizzo di carte di credito.
Il provvedimento è frutto dell’attività info-investigativa condotta dai militari dell’Arma per contrastare il fenomeno dei furti negli esercizi commerciali. L’indagine ha consentito di ricostruire 11 episodi avvenuti con lo stesso sistema ai danni di bar, profumerie, ottiche e ristoranti a Lecce.
In un caso inoltre è stato riscontrato l’utilizzo fraudolento di una carta di credito rubata dall’interno di un’autovettura in sosta.
L’attività di indagine ha preso il via a seguito delle denunce presentate dalle vittime, si è sviluppata attraverso una minuziosa e dettagliata analisi dei sistemi di video sorveglianza presenti sul territorio oltre che nelle attività commerciali stesse. Le immagini acquisite e gli accertamenti tecnici effettuati dagli uomini dell’Arma, hanno permesso di ricostruire le modalità e l’individuazione dei presunti responsabili.
Questi, grazie alla complicità di complici che chiedevano informazioni, sono riusciti a rubare profumi, occhiali griffati, piccoli elettrodomestici e in alcuni casi anche monopattini elettrici e denaro contante.
Al termine delle operazioni di polizia, come disposto dal provvedimento, entrambi i sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Gli indagati, assistiti dagli avvocati Umberto Leo ed Alessandro Costantini Dal Sant, potranno fornire la propria versione dei fatti, durante l’interrogatorio di garanzia che si svolgerà il 5 febbraio dinanzi al gip Zizzari.
Naturalmente, che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.