Oltre 1.200 kg di marijuana, una pistola e proiettili nascosti in una masseria sulla San Cataldo-Frigole. Arrestato 35enne

Rinvenute anche piante della stessa sostanza stupefacente, bilancini e materiale vario per il confezionamento. Inoltre si era allacciato abusivamente alla rete elettrica.

Proseguono senza conoscere sosta alcuna i controlli dei Carabinieri del Comando provinciale di Lecce finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati.

Nell’ambito delle verifiche gli uomini della Benemerita, hanno tratto in arresto un uomo per illeciti inerenti le sostanze stupefacenti.

Nello specifico nella serata appena trascorsa, sulla litoranea San Cataldo-Frigole, i militari del Nor – Sezione Operativa della Compagnia di Lecce, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Mirco De Vitis, 35enne, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di droga, detenzione abusiva di arma da fuoco e furto di energia elettrica.

I Carabinieri, al termine di un servizio prolungato di osservazione – anche con ausilio dei colleghi del Gruppo Forestali – hanno fatto irruzione all’interno  di un’antica masseria in uso all’uomo e hanno proceduto a una perquisizione personale e locale, che ha consentito di rinvenire 1.260 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana; 7 piante della stessa coltivazione; una pistola cal. 7.65 softair modello eco-special; 47 proiettili dello stesso calibro; 4 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.

Inoltre, nel corso dell’operazione, con ausilio dei tecnici v della società di distribuzione dell’energia elettrica, è stato appurato un allaccio diretto alla rete.

De Vitis, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.



In questo articolo: