Sorpresi a smontare auto rubate, in due finiscono nei guai

Durante la perquisizione gli agenti hanno scoperto migliaia di pezzi di carrozzeria, parti meccaniche, motori e centraline di altri veicoli, probabilmente rubati

Sono stati sorpresi dagli uomini in divisa mentre stavano smontando una Fiat Panda di colore nero, rubata qualche giorno fa come scritto nero su bianco nella denuncia di furto. Stessa sorte era toccata ad una Alfa Romeo Giulia bianca, anche questa ‘sparita’ nel nulla. Tanto è bastato a far scattare l’arresto per ricettazione e riciclaggio di auto (e parti di veicoli).

A finire nei guai sono G. F., pluripregiudicato e volto già conosciuto per reati simili, e un incensurato beccati a smantellare macchine dagli agenti della squadra mobile del Commissariato di Galatina, impegnati insieme ai poliziotti della stradale di Lecce in un servizio di controllo di autodemolitori non autorizzati. Tutto è cominciato proprio durante la verifica in uno stabile di Cutrofiano, adibito ad officina e carrozzeria da G.F. Insieme a lui c’era anche un’altra persona – S.G. le sue iniziali. Entrambi erano concentrati, come detto, a smontare una Fiat Panda di colore nero, parzialmente “cannibalizzata”, oggetto di furto denunciato nei giorni scorsi. Nell’immobile è stata rinvenuta “cannibalizzata” anche una Alfa Romeo Giulia di colore bianco, rubata il 1 marzo.

Durante il controllo e la perquisizione che ne è conseguita gli uomini in divisa hanno scoperto migliaia di pezzi di carrozzeria, parti meccaniche, motori, centraline e componentistica elettronica di altre auto, alcuni dei quali ancora provvisti di numeri identificativi, probabilmente appartenenti a veicoli rubati nell’ultimo periodo nel Salento.

Mentre sono in corso gli accertamenti volti a verificare l’eventuale violazione delle norme ambientali sullo smaltimento di rifiuti speciali e delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, l’immobile è stato posto sotto sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I due, invece, sono finiti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.



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