Rapina, riciclaggio e detenzione di droga. 21 richieste di custodia cautelare tra Brindisi, Lecce e Bari

L’operazione a opera dei Carabinieri di Brindisi. Le indagini hanno preso il via da una rapina a mano armata con sequestro di persona del 2016. Impegnati oltre 160 militari, un elicottero e i nuclei cinofili.

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Nella mattinata di oggi, in vari comuni delle province di Brindisi, Bari e Lecce, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale brindisino, che hanno concordato con le risultanze investigative prodotte dalla Compagnia di Francavilla, nei confronti di 21 persone (fra cui quattro donne), ritenute responsabili  a vario titolo dei reati di rapina, riciclaggio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

L’avvio delle indagini

 

L’attività è stata avviata il 1° agosto 2016, a seguito dell’esecuzione di una rapina a mano armata con sequestro di persona ai danni di un dipendente della Ditta “Fox Services” s.r.l. (azienda che si occupa della manutenzione e riscossione degli incassi di slot machine), immediatamente dopo aver prelevato i proventi dei giochi da un bar di Torre Santa Susanna e che fruttò un bottino di circa 13.000 euro.

I risultati delle investigazioni

Al termine delle indagini si sono ottenuti i seguenti risultati: si è individuato l’esecutore materiale della rapina, due basisti (la titolare del bar e il suo compagno) e una quarta persona, fratello dell’esecutore materiale, che ha fatto da intermediario, dando poi a quest’ultimo il supporto logistico, oltre ad altre tre persone che hanno riciclato le monete provento della rapina, sostituendole con banconote; si è disarticolata  una corporazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, della quale faceva parte anche l’esecutore materiale della rapina citata con sequestro di persona e il fratello; si sono documentati numerosi episodi di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, tra cui le fasi della pesatura e confezionamento della droga; si è provveduto al sequestro di 2,2 kg di marijuana, 500 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina (suddivisi in dosi) e 10 cartucce per fucile cal. 12; si è accertato che, in alcuni casi, a garanzia degli acquisti dello stupefacente sono stati corrisposti beni di vario genere (quali cellulari e dispositivi ludici elettronici tipo videogiochi – dietro esplicita richiesta – completi di joystick); rinvenire cocaina nell’abitazione della nonna di uno dei presunti principali fornitori di droga della zona e, infine, si è appurato come gli spacciatori ricorressero a terminologie in codice per definire le partite e i campioni di droga, di solite indicate come “CD”.

Le unità impegnate nell’operazione

All’operazione hanno partecipato oltre 160 Carabinieri, l’elicottero del 5° Elinucleo Carabinieri di Bari, quattro unità cinofile (2 antidroga e 2 antiesplosivo) del Nucleo Caranbinieri di Potenza.