Si presentano all’appuntamento con la vittima, ma è una trappola. Nei guai due giovani

Pensavano di essere riusciti a convincere la vittima, a suon di intimidazioni, a consegnargli il denaro richiesto, ma all’appuntamento hanno trovato i Carabinieri che gli avevano teso una trappola. Nei guai due giovani di Sogliano Cavour

Pensavano di essere riusciti a “convincere” la vittima, a suon di minacce, a cedere al loro ricatto, ma il tentativo di estorsione messo a punto da due ragazzi di Sogliano Cavour è finito con una sorpresa “inaspettata”.  In casa del malcapitato hanno trovato gli uomini in divisa, pronti a presentargli il conto. È così che per L.M, 30enne e M.F. 20enne sono cominciati nei guai.

La trappola

Tutto ha avuto inizio qualche giorno fa, quando la vittima si è presentata in Caserma per raccontare ai Carabinieri di aver ricevuto richieste di denaro da parte di due individui. Una volta formalizzata la denuncia è scattato il piano, un tranello che ha permesso di incastrare i due giovani estorsori. Dopo aver accuratamente fotocopiato le banconote da consegnare, circa quattrocento euro in contanti, hanno organizzato un incontro in casa della vittima per procedere allo “scambio”.

L’appuntamento era fissato intorno alle 19.00 di ieri. I due si sono presentati puntuali per recuperare la somma pretesa senza rendersi conto di essere finiti in una farsa architettata ad hoc. Quando hanno allungato le mani sui soldi, gli uomini in divisa sono usciti allo scoperto trovando, durante la perquisizione personale, le banconote-fotocopiate.

La droga

Non è finita. Gli uomini in divisa hanno “ampliato” il controllo anche alla loro abitazione. Le perquisizioni domiciliari hanno consentito ai militari di “scoprire” in un caso 50 grammi di marijuana e nell’altro 3,2 grammi della stessa sostanza.

Una volta concluse le formalità di rito, i due sono finiti ai domiciliari. Le accuse sono di estorsione in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.



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