Gettare una carta per terra è da maleducati. Fare baldoria a tutte le ore del giorno e della notte è irrispettoso verso gli altri. Devastare qualunque cosa capiti a tiro per puro “divertimento” è vandalismo. Non esiste altro termine per definire l’atteggiamento di chi decide di distruggere e danneggiare per il semplice gusto di farlo. E quello avvenuto nel cuore del centro storico leccese è un vero e proprio raid: ignoti, infatti, hanno deciso nottetempo di colpire indistintamente tavolini e sedie dei locali della movida e i cestini getta carte comunali, sulla strada pedonale che da Porta San Biagio conduce a palazzo Carafa e da Porta Rudiae a Corso Vittorio Emanuele II.
Al mattino quello che è rimasto è soltanto una scia di devastazione che ha lasciato divelti e aperti in due quasi tutti i dispositivi per la raccolta dei rifiuti in Via D’Aragona, in Via Rubichi e in Via Libertini. Senza contare i danni alle strutture utilizzate dai gestori dei locali per la somministrazione esterna. Offese non solo materiali, per i costi che dovranno essere sostenuti per riportare tutto alla normalità, ma anche immateriali per il dispiacere e la rabbia nel notare come possano accadere ancora episodi simili.
L’Assessore Andrea Guido questa mattina, dopo aver sentito il Comandante della Polizia Locale Donato Zacheo, ha annunciato una vera e propria guerra a questi ‘mascalzoni’: «Saranno esaminati tutti i filmati delle telecamere comunali e dei circuiti chiusi dei pub e dei locali del centroNon avrò pace finché non verranno consegnati alla giustizia questi vandali» si legge nel comunicato stampa a firma dell’Assessore all’Ambiente che ha elencato quanto successo nell’ultimo periodo: «Al danneggiamento di uno dei contenitori interrati per pannolini e pannolini appena installato in zona Salesiani, nuovo di zecca, verificatosi appena qualche giorno addietro – continua – ora si aggiunge questo raid in centro, nel nostro salotto cittadino. Sono convinto che si tratti dell’opera di qualche ragazzino che aveva alzato troppo il gomito lasciandosi trascinare dall’euforia del week end. Ma mi dispiace per loro, questa volta, perché non faremo nessuno sconto e siamo pronti anche a costituirci parte civile con l’Amministrazione».
Insomma, stando alle parole di Guido questi episodi non verranno archiviati come semplici “bravate” di qualche bontempone un po’ alticcio, ma come veri atti vandalici da punire come si deve.
