Era andato a caccia, ma aveva indirizzato la sua attività verso un piccione terraiolo e questo, dal punto di vista legale, è vietato. Continua l’attività di lotta al bracconaggio da parte del Corpo Forestale. Gli agenti del Comando stazione forestale di Gallipoli, infatti, hanno denunciato un uomo di Nardò, un 53enne che è stato sorpreso in flagranza di reato a cacciare della fauna selvatica (piccione terraiolo) nei cui confronti l’attività venatoria non è consentita.
La scoperta è avvenuta in località “Santa Chiara”, nella frazione di Boncore, comune di Nardò dopo un appostamento nella zona da parte dei forestali a seguito di segnalazione del Comando provinciale del CFS di Lecce nella quale venivano lamentate reiterate violazioni in materia venatoria in varie zone di caccia in agro del comune neretino.
All’uomo è stato sequestrato un fucile da caccia utilizzato, con il relativo munizionamento e la fauna non cacciabile abbattuta. Nella stessa serata, sempre nel Comune di Nardo’, sono state elevate sanzioni amministrative, nei confronti di altri cacciatori per inottemperanza alla normativa sulla caccia.
