Ci risiamo, ancora un tentato colpo al ‘Mercatone Uno’ di Surano: ladri via a mani vuote

Dopo il tentativo andato a vuote lo scorso 5 ottobre, nella scorsa notte ignoti malviventi hanno provato a sradicare la cassaforte continua del ‘Mercatone Uno’ di Surano, fallendo però miseramente. Fuggono via a mani vuote, indagano i Carabinieri.

A raccontarla, sembrerebbe una scena da videogame d’azione. Purtroppo, però, siamo di fronte alla dura realtà del crimine salentino. Dove gli atti predatori aumentano e l’ennesima prova si è avuta ieri notte, intorno alle 3.00, quando ignoti hanno tentato ancora un “colpo” alMercatone Uno di Surano. Avevano pensato anche alla miglior via di fuga possibile, preventivando le sirene d’allarme e il repentino arrivo delle forze dell’ordine. Come? Semplice. Utilizzando cavi d’acciaio e strisce chiodate per impedirne l’azione di contrasto ai loro intenti criminosi. Furto fallito anche stavolta, per fortuna. Occorre, pertanto, descrivere interamente la vicenda al fine di comprendere le concitate fasti del gesto.

All’inizio, i ladri giungono sul posto a bordo di un escavatore nell’intento di sradicare la cassa continua per poi impossessarsi del forziere custodito all’interno. Pare che gli autori fossero piuttosto numerosi. Irrompono in maniera decisa, brusca, tanto da far scattare il sistema di sicurezza, determinando dunque l’intervento dei vigilantes di un istituto privato collegati all’esercizio. Anziché cadere nella mani della giustizia, allora, preferiscono darsela a gambe, abbandonando i loro propositi iniziali. Niente bottino, insomma.

Accorse sul posto, le pattuglie delle guardie giurate – unitamente a quelle dei carabinieri – incappano nelle “trappole” dei malintenzionati: le auto di servizio, infatti, vengono bloccate dagli ostacoli (citati ad inizio articolo) sparsi lungo le due vie d’accesso all’ipermercato. Fuga con un nulla di fatto, sebbene ciò non farà desistere i Carabinieri della Compagnia di Tricase dal proseguire le indagini del caso. Cassaforte abbandonata assieme al furgoncino che avrebbe dovuto caricare la refurtiva (con ogni probabilità del caso). Episodio avvenuto a pochi giorni di distanza da un altro tentativo andato a vuoto.



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