“Pizzicato” con armi e droga nel box auto, giovane leccese condannato a 8 anni

La sentenza nei confronti del 28enne leccese Andrea Saponaro, è stata emessa dal gup Michele Toriello, al termine del rito abbreviato.

Venne “pizzicato” con armi e droga nel box auto ed arriva la condanna del giudice a 8 anni di reclusione ed al pagamento di 22.000 di multa.

La sentenza nei confronti del 28enne leccese Andrea Saponaro, volto già noto alle Forze dell’Ordine e coinvolto nella maxi inchiesta Final Blow, è stata emessa dal gup Michele Toriello, al termine del rito abbreviato. Il giudice ha concesso all’imputato, assistito dall’avvocato Marco Caiaffa, le circostanze attenuanti generiche equivalenti alla contestata recidiva.

Il giovane venne arrestato nel dicembre scorso e condotto in carcere assieme allo zio Cristian Salierno, 37enne leccese. Quest’ultimo, però, è stato prima scarcerato dopo l’udienza di convalida e, nelle settimane scorse, è stato assolto dal gup Simona Panzera.

Il 5 dicembre scorso, gli agenti della Squadra Mobile hanno “beccato” Saponaro nell’attività di cessione di 2 involucri, contenenti complessivamente 10 grammi di cocaina a due soggetti. Immediatamente ha fatto seguito la perquisizione del box auto del 28enne in cui era presente anche Salierno.

La perquisizione ha condotto al ritrovamento e al sequestro di 400 grammi di hashish, 94 grammi di hashish suddivisi in 20 dosi, 75 grammi di cocaina, una pistola semi-automatica calibro 9×21 con matricola abrasa, completa di serbatoio con 9 cartucce calibro 9×21, una rivoltella calibro 22 marca Volcanic modello V22 e la somma di 670,00 euro in banconote di vario taglio.