A finire nei guai, stavolta, sono stati zio e nipote. Ad arrestarli ci hanno pensato gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Lecce, al termine di una complessa ed articolata attività finalizzata alla repressione dello smercio di sostanze stupefacenti.
Si tratta del 28enne Andrea Saponaro e del 36enne Cristian Salierno, due volti già noti alle Forze dell’Ordine.
Nel pomeriggio di oggi gli agenti della Squadra Mobile hanno beccato Saponaro nell’attività di cessione di 2 involucri, contenenti complessivamente 10 grammi di cocaina a due soggetti. Immediatamente ha fatto seguito la perquisizione del box auto del 28enne in cui era presente anche il Salierno.
La perquisizione ha condotto al ritrovamento e al sequestro di 400 grammi di hashish, 94 grammi di hashish suddivisi in 20 dosi, 75 grammi di cocaina, una pistola semi-automatica calibro 9×21 con matricola abrasa, completa di serbatoio con 9 cartucce calibro 9×21, una rivoltella calibro 22 marca Volcanic modello V22 e la somma di 670,00 euro in banconote di vario taglio. E’ stato ritrovato anche materiale atto al frazionamento e al confezionamento di singole dosi di droga.
Al termine delle formalità di rito, Saponaro e Salierno sono stati associati presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola a Lecce.
