Violentò la cugina con la scusa di un passaggio in macchina? Condannato a 7 anni e 2 mesi

Non solo, poiché i giudici hanno disposto una provvisionale di 20 mila euro in favore della vittima di violenza sessuale.

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Al termine del processo, i giudici della prima sezione collegiale (Presidente Fabrizio Malagnino) hanno condannato un uomo di mezza età di un paese del Nord Salento, alla pena di 7 anni e 2 mesi di reclusione. Non solo, poiché è stata disposta una provvisionale di 20mila euro in favore della vittima di violenza sessuale, oltre al risarcimento del danno da quantificare in sede civile. La donna, anch’ella di mezza età, si era costituita parte civile con l’avvocato Chiara Landolfo.

L’imputato, assistito dall’avvocato Paola Leone, potrà presentare ricorso in Appello.

Nei suoi confronti, il pm Maria Vallefuoco ha invocato la condanna a 6 anni.

I fatti

La vicenda risale ad una mattina del mese di novembre del 2019. Il cugino avrebbe incontrato casualmente la cugina in una strada del paese e le avrebbe offerto un passaggio in macchina verso casa. In realtà, durante il tragitto, l’avrebbe condotta in una località di campagna, lontana dal centro cittadino. E al riparo da occhi indiscreti, avrebbe violentato la cugina per poi riaccompagnarla a casa. La donna a quel punto rivelava in lacrime al marito, gli abusi sessuali subiti per mano del parente. E i due si recavano presso la stazione dei carabinieri per denunciare quanto accaduto. In seguito, la donna veniva accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale.



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