Prima la rapina ai danni di un’agenzia assicurativa a pochi passi dal centro di Lequile lo scorso 6 febbraio, poi il tentativo di scappare e il conflitto a fuoco nato con i Carabinieri che nel frattempo erano riusciti ad intercettare la banda in fuga sulla San Donato-Copertino. Gli stessi militari che ieri sono stati ricevuti, nella giornata di ieri, dal Comandante della Legione “Puglia” – Gen. B. Claudio Vincelli.
Nella circostanza, i militari della Stazione di San Pietro in Lama, sebbene investiti da vari colpi di fucile e pistola che avevano attinto l’auto di servizio in più parti, sono riusciti con calma e sangue freddo ad evitare di replicare con le armi fino a quando non lasciavano il centro abitato al fine di non coinvolgere i passanti. Nella stessa nottata dell’evento il Comandante Generale dell’Arma, Leonardo Gallitelli, ha raggiunto telefonicamente i due carabinieri per avere informazioni circa le loro condizioni fisiche e congratularsi per le loro gesta.
Il Generale Vincelli ha riconfermato le espressioni di elogio di tutta la scala gerarchica e l’ottima sinergia investigativa, tra le Sezioni operative di Lecce e San Pietro in Lama, che ha consentito nell’arco di pochi giorni di chiudere il cerchio sui quattro responsabili della rapina e dell’aggressione ai militari dell’Arma.
In particolare ai due militari è stato consegnato dal citato Ufficiale una personale attestazione del Comandante Generale, a significare la vicinanza e l’apprezzamento per il loro impegno.
Ai componenti del Nucleo Investigativo è stato dato atto della costante professionalità dimostrata nel corso di più eventi che hanno, a vario titolo, interessato la Provincia di Lecce e la particolare capacità ad integrarsi operativamente con le compagnie territoriali e le stazioni carabinieri che hanno dimostrato ancora una volta l’efficacia di un dispositivo di sicurezza capillarmente distribuito sul territorio come evidenziano le espressioni di apprezzamento dei Sindaci di San Cesario e Lequile che non hanno mancato di far pervenire all’Arma la vicinanza delle rispettive comunità.
Nello stesso pomeriggio il Generale Vincelli ha incontrato il Procuratore Cataldo Motta e la Dottoressa Carmen Ruggiero che hanno coordinato le indagini sin dalle prime fasi dell’evento.
