Continua a delinquere nonostante si trovi ai domiciliari. 36enne di Matino finisce in carcere

L’uomo, in regime di domiciliari a seguito di convalida dell’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti continuava a controllare l’attività di cessione. Ieri l’aggravamento del provvedimento restrittivo.

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Nella mattinata i Carabinieri della Stazione di Matino hanno notificato ad Antonio De Filippo, 36enne, un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in atto.
  
L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari dal 20 gennaio scorso a seguito di convalida dell’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 del DPR 309/90), è stato condotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.
  
Il nuovo provvedimento restrittivo scaturisce in seguito a un dettagliato rapporto all’Autorità Giudiziaria da parte dei militari dell’Arma di Matino con il quale sono state segnalate diverse violazioni alle prescrizioni da parte del 36enne.
  
In particolare avuta notizia che Antonio De Filippo continuava a controllare l’attività di spaccio nel centro storico, sono stati effettuati alcuni servizi di osservazione in abiti borghese che hanno consentito di acquisire informazioni circa la particolare modalità di cessione della droga.
  
Infatti in diverse occasioni sono stati identificati alcuni ragazzi, anche provenienti dai comuni limitrofi, che hanno acquistato droga mediante l’intermediazione di un terzo giovane che di volta in volta è stato incaricato dall’uomo di effettuare la consegna.
  
L’elevato pericolo di reiterazione dei delitti, unita alla chiara violazione del divieto di comunicazione con persone diverse dai congiunti, ha fatto rilevare l’inidoneità del precedente provvedimento cautelare comportando l’emissione, da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce,  dell’attuale ordinanza di aggravamento della custodia cautelare in carcere.



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