Evidentemente, le lamentele dei residenti della zona – anche grazie alle colonne di Leccenews24.it – hanno funto da cassa di risonanza per un problema sociale abbastanza serio. Sono infatti proseguiti nel corso della tarda serata di ieri e della notte i controlli antiprostituzione disposti dal Questore di Lecce dr. Pierluigi D’Angelo.
Stavolta – oltre al controllo di meretrici e transessuali che “operano” nella zona compresa tra via Oronzo Quarta e via Don Bosco (ma anche via Martiri d’Otranto, Piazzale Rudiae e via Vecchia Carmiano) – grazie alle verifiche predisposte tramite l’apposita task force (portata avanti dag personale delle Volanti, Reparto Prevenzione Crimine, Divisione Immigrazione e Squadra Mobile) sono passati al setaccio tutti i luoghi della città dove viene esercitato il mestiere più antico del mondo.
Le pattuglie della Polizia sono giunte fino alla Strada Provinciale Lecce-Novoli, controllando delle cittadine romene e bulgare, oltre ad alcune nigeriane in Piazzale Rudiae e altre donne romene nelle vie limitrofe alla stazione, più alcuni trans in via Vecchia Carmiano. Si è proceduto anche ad effettuare due segnalazioni per uso di stupefacenti nei confronti di due ragazzi leccesi e ad una denuncia in stato di libertà nei confronti di una donna nigeriana per atti contrari alla pubblica decenza.
Individuati, inoltre, due appartamenti dove viene esercitata la prostituzione. Anche nei prossimi giorni l’attenzione resterà vigile sul fenomeno, che si cercherà di colpire attraverso quei provvedimenti amministrativi consentiti dalla legge. I continui controlli pare siano divenuti notelvomente efficaci in quanto – ci comunicano direttamente dalla Questura – si è potuta constatare una lieve flessione del fenomeno.