False dichiarazioni, mezzi e imbarcazioni in sosta non autorizzata, scattano le sanzioni nel Porto di Gallipoli

Gli illeciti contestati dai militari della Capitaneria di porto della “Città Bella”. Svolta anche un’operazione di pulizia delle banchine.

Prosegue l’attività della Capitaneria di porto di Gallipoli finalizzata a un’operazione di pulizia di banchine nell’area portuale della “Città Bella” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Le attività di recupero straordinario di diversi rifiuti hanno riguardato le diverse aree portuali della città ionica e rappresenta un’occasione per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e del mare con l’intento inoltre di rendere il porto pulito ed ospitale in occasione dell’arrivo della nave passeggeri Amadea previsto nella mattinata di oggi e dei turisti in transito e per ogni successivo attracco.

Ed è sempre in materia di rifiuti che a bordo di uno Yatch è stato constatato, durante un’ispezione della Guardia Costiera, un illecito amministrativo derivante da una dichiarazione non veritiera sulle informazioni relative ai rifiuti di bordo contravvenendo alle normative in materia di conferimento dei rifiuti dalle navi e di notifica anticipata degli stessi, per il quale vige l’obbligo da parte del Comandante della nave o di un operatore delegato dall’Armatore di compilare in modo veritiero e preciso il modulo previsto di “Notifica anticipata di conferimento rifiuti” e trasmettere tutte le informazioni in esso contenute all’Autorità competente. È stata pertanto irrogata relativa sanzione ammnistrativa al Comandante e all’Armatore dell’unità di 3.333 euro. Inoltre, nel corso della quotidiana attività di vigilanza nelle aree operative del porto di Gallipoli, i militari hanno proceduto ad accertare nei giorni passati la sosta di veicoli non autorizzati e elevare otto sanzioni amministrative per l’inosservanza dell’Ordinanza n.07/2005.

In particolare, notevole intralcio hanno creato la presenza di carrelli, la cui sosta non è avvenuta negli spazi appositamente delimitati e per i quali si è disposta l’irrogazione della sanzione amministrativa e la relativa rimozione a cura dei proprietari.

La sosta e la fermata dei veicoli, laddove consentita, non deve mai avvenire entro la fascia dei 5 metri dal ciglio banchina, ridotto a 2 metri per gli automezzi che eseguono operazioni di carico/scarico, limitatamente al tempo strettamente necessario all’espletamento delle operazioni e che la velocità massima di circolazione deve essere ridotta. Le aree portuali operative di Gallipoli sono “aree di lavoro” date le peculiari caratteristiche delle molteplici attività che si svolgono; pertanto il rispetto delle norme generali di comportamento consente lo svolgimento in sicurezza delle operazioni portuali per la salvaguardia della propria incolumità e di quella altrui e la prevenzione di infortuni.

Nell’ambito della vigilanza giornaliera è emerso altresì l’ormeggio non autorizzato preventivamente di un Peschereccio presso la Banchina Carlo e Niccolò Coppola del porto, in violazione alla disciplina prevista dall’Ordinanza sulla destinazione d’uso dei moli e delle banchine dove, nel caso specifico, nel tratto della banchina cosiddetta “di transito”, l’ormeggio è consentito per le unità da diporto appunto in transito, che potranno sostarvi per un massimo di 5 giorni. Per tale violazione è stata elevata da, la sanzione di 2064 euro.



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