Prosegue l’attività di controlli ad alto impatto che interessa tutta la provincia e che si colloca nel solco delle direttive prefettizie volte a intensificare la vigilanza e l’azione di contrasto in aree ritenute sensibili, caratterizzate da numerose presenze turistiche.
Un’ampia operazione di controllo interforze del territorio è stata condotta nel comune di Porto Cesareo presso i locali siti balneari con il concorso di personale in servizio presso il Commissariato di Polizia di Stato di Nardò, il Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, l’Arma dei Carabinieri, la Capitaneria di Porto e lo Spesal.
L’operazione congiunta testimonia il costante impegno delle forze dell’ordine nel mantenere elevato il livello di sicurezza e legalità sul territorio, garantendo una presenza capillare e un’efficace attività di prevenzione e repressione dei reati.
Nello specifico sono state effettuate capillari verifiche in due stabilimenti balneari e nello specifico uno sito sulla litoranea per Torre Lapillo nel quale sono state contestate varie irregolarità tra cui la mancata esposizione della licenza di somministrazione di alimenti e alcolici con conseguente irrogazione della sanzione pecuniaria di euro 1000; mancata osservanza delle disposizioni contenute nell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia n. 251/2025, art. 4, c.1 l. L, a causa dell’occupazione della fascia di battigia destinata al libero transito con conseguente irrogazione della sanzione pecuniaria di euro 1032 e quella accessoria della contestuale rimozione di n.10 ombrelloni e n. 20 lettini, nonché l’arretramento di ulteriori arredi;
L’altro a Torre Lapillo nel quale, analogamente al caso precedente, sono state contestate la ma ancata osservanza delle disposizioni contenute nell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia n. 251/2025, art. 4, capo B comma 8, a causa dell’assenza di delimitazione laterale dell’arenile in concessione, con conseguente sanzione pecuniaria di euro 1032. Inoltre, è stata avviata la procedura di acquisizione di apposita documentazione da parte dello Spesal, con invito al titolare a presentare ulteriore documentazione, assente al momento del controllo;
I militaria dell’Arma dei Carabinieri, con il supporto della Polizia Locale di Porto Cesareo hanno proceduto a contestare 7 violazioni dell’art. 28d.lgs. 114/1998 a carico di ignoti elevando sanzioni per un importo complessivo di 36.148 euro e sottoponendo a sequestro circa 15.000 articoli (tra bigiotteria, giochi da spiaggia, salvagenti e materassini), per un valore commerciale di oltre 50.000 euro.