I militari della Stazione dei Carabinieri di Corsano nella giornata di oggi hanno tratto in arresto Antonio Orlando, 25enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lecce, in quanto ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, hashish ed eroina.
Il provvedimento restrittivo ha avuto origine da una pregressa attività di polizia giudiziaria risalente al Marzo 2016 effettuata dai Carabinieri del comune del Capo di Leuca, quando procedettero alla perquisizione dell’abitazione del 25enne, grazie anche al prezioso contributo dei militari del Nucleo Cinofili di Modugno.
Nella disponibilità di Antonio Orlando erano stati rinvenuti circa 11 grammi di vario stupefacente oltre a tutta la strumentazione necessaria al taglio, confezionamento e spaccio dello stesso, compreso un bilancino di precisione.
I Carabinieri sequestrarono al giovane anche il suo cellulare, ritenuto il mezzo fondamentale utilizzato per contrattare le cessioni via Sms e varie applicazioni informatiche di messaggistica. Dall’analisi del telefono cellulare svolta in collaborazione con il Nucleo Operativo della Compagnia di Tricase che ha estrapolato tutte le conversazioni via messaggio e telefoniche, oltre a quelle intercorse tramite varie applicazioni di messaggistica istantanea, è emerso un notevole “giro d’affari” stimato in qualche migliaio di euro, che si ritiene fosse attivo già a partire dal 2015 e proseguito fino a oggi, come emerso da numerose testimonianze raccolte dai militari di Corsano da parte di cittadini e degli stessi assuntori di sostanze stupefacenti.
Da qui la richiesta di misura cautelare formulata dai militari dell’Arma corsanese alla Procura della Repubblica di Lecce. L’Autorità Giudiziaria, condividendo integralmente la tesi accusatoria avvallata dalla Procura della Repubblica di Lecce, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del pusher, eseguita stamane dai militari. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.