Una tonnellata di fuochi d’artificio nascosti in uno stabile, scattano il sequestro e la denuncia per un 51enne

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad accertare responsabilità penali su eventuali persone che poi avrebbero immesso sul mercato clandestino il tutto.

Forse voleva festeggiare l’arrivo del Natale e del Capodanno con il “botto”, ma sfortuna per lui ha voluto che gli agenti della Polizia facessero saltare i suoi piani led è così che al termine della perquisizione scattasse la denuncia e il sequestro.

Nella giornata del 19 dicembre, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, hanno denunciato a piede libero un 51enne leccese per detenzione illegale di artifizi pirotecnici e materiale esplodente.

I fatti

Nel pomeriggio gli uomini di “Viale Otranto”, insieme ai colleghi del Nucleo Artificieri della Polizia di Frontiera di Brindisi, nel corso di una serie di servizi finalizzati al contrasto della produzione e vendita di materiali esplodenti e giochi pirici proibiti, hanno proceduto a una perquisizione domiciliare, all’interno di uno stabile, dove è stata accertata la detenzione illecita e l’occultamento di materiale esplodente detenuto illegalmente. Nel corso dell’operazione sono stati trovati e sequestrati artifici pirotecnici per un peso complessivo di circa una tonnellata.

L’ingente quantitativo, a causa della pericolosità della merce d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, è stato affidato in Custodia Giudiziale ad una ditta specializzata che si occuperà dello stoccaggio.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad accertare responsabilità penali su eventuali persone che poi avrebbero immesso sul mercato clandestino il tutto.



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