Doppia operazione della Polizia: droga a San Lazzaro e denunce per pesca di frodo

Gli agenti della Polizia leccese ieri sera hanno rinvenuto della droga presso il Quartiere San Lazzaro; stamattina, invece, hanno denunciato quattro persone con l’accusa di pesca di frodo.

Doppia operazione eseguita, tra ieri sera e stamattina, dal personale della Sezione Volanti della Questura di Lecce. I controlli del territorio, ad opera delle forze dell’ordine salentine, continuano incessantemente anche dopo quelli di routine effettuati nel fine settimana.

La prima, inerente all’attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti.  Nel quartiere San Lazzaro – a Lecce –  gli agenti, insospettito da un pacco ambiguo posto dietro alcune colonne in pietra leccese, hanno a rinvenuto un involucro contenente 96,29 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, sottoposta a sequestro a carico di ignoti. Ovviamente, adesso, proseguiranno le indagini al fine di comprendere chi abbia abbandonato il quantitativo di droga nell’area interessata. Sarà fondamentale verificare, durante il prosieguo delle investigazioni, se nella zona sorgano delle telecamere di videosorveglianza. Magari, eventuali registrazioni, potrebbero dare una mano importante. Del resto, “l’occhio elettronico” rappresenta ormai un ausilio imprescindibile tramite cui incastrare gli autori di illeciti.

Nelle prime ore di questa mattina, invece – nell’area protetta dell’Oasi di Porto Cesareo dove è vietata la pesca –, gli operatori della Squadra Nautica hanno colto in flagranza di reato quattro pescatori – di cui due di Gallipoli e due di Veglie – a bordo di due distinte imbarcazioni da diporto, intenti a pescare ricci di mare.

A seguito dell’attività di polizia in mare, i pescatori sono stati denuncianti in stato di libertà per il reato di pesca di frodo ed il pescato consistente in 800 ricci per un’imbarcazione, e 400 per l’altra è stato rigettato in mare, in quanto ancora vivo.



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