La scorsa notte, due ragazzi si sono intrufolati all’interno della scuola superiore I.I.S.S. Columella di Lecce facendo scattare l’allarme. I due, scoperti dalla Polizia sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari.
Non appena avvertito il segnale d’allarme, una volante è stata inviata presso l’Istituto scolastico di Via Vecchia Copertino. Sul posto insieme al personale di un istituto di vigilanza privato, è stato eseguito un accurato controllo all’interno dell’edificio dove è stato immediatamente notata la forzatura di una porta antipanico. Presumendo che i ladri potessero trovarsi ancora all’interno, i due operatori si sono divisi e, mentre uno perlustrava l’interno, l’altro si posizionava all’uscita per bloccare un’ eventuale fuga.
All’esterno, parcheggiata nelle immediate vicinanze, si trovava una “Smart” Blu, con il motore ancora caldo, con le portiere aperte. Al suo interno c’era un martello di grosse dimensioni e sul cruscotto un portafogli ed un telefono cellulare. Durante l’appostamento, sono stati notati due ragazzi che scavalcavano il muro di recinsione dell’edificio scolastico dove si erano nascosti. I due sono stati immediatamente bloccati dagli operatori ed identificati. Si tratta di due leccesi, S.S. 21enne e Z.M. 19enne, i quali erano sporchi di terra e bagnati perché probabilmente erano rimasti nascosti nella vegetazione, inoltre uno dei due presentava sul dorso della mano destra delle evidenti escoriazioni.
Da un sopralluogo eseguito all’interno della scuola, è emerso che una delle porte antipanico site al piano terra lato destro dello stabile, era stata sradicata nella parte centrale dove si chiudono le due ante, e le maniglie retrostanti, dove era legata una catena con lucchetto che ne assicurava la chiusura, erano rotte. Al piano terra, inoltre, la telecamera del sistema di videosorveglianza era stata spostata direzionando la traiettoria di ripresa verso il soffitto; al primo piano le due telecamere posizionate una verso la via di ingresso e l’altra verso le macchinette per la distribuzione di bevande ed alimenti, erano state direzionate verso il soffitto e la presa di alimentazione elettrica era stata tolta. Per i fatti descritti i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
