Fa shopping nei negozi del centro di Lecce, ma si ‘dimentica’ di pagare. Nei guai una turista inglese

È stata la sua passione per lo shopping a tradirla. Una turista inglese è finita nei guai dopo l’ennesimo furto nei negozi più lussuosi del centro storico di Lecce. Nella stanza d’albergo è stata trovata la refurtiva.

Ha scelto con cura abiti e gioielli nei negozi più in del centro storico di Lecce, ma si è dileguata senza passare dalla cassa, dimenticandosi di pagare. Il lusso e la raffinatezza sono costati molto cari ad una turista in vacanza nel Salento insieme al figlio, finita in manette nel pomeriggio di ieri. Si tratta di Aida Valentina Armani, 42enne di origini iraniane, ma residente a Londra. Nella camera del noto hotel in cui alloggiava, all’ingresso della città, gli uomini in divisa hanno trovato il prezioso bottino “collezionato” in Corso Vittorio Emanuele, a pochi passi dal duomo, oltre ad un biglietto aereo.
  
Sarebbero ben cinque le attività commerciali ‘visitate’ dall’amante dello shopping che, con abilità, è riuscita sempre a passare inosservata. O quasi.  In realtà, una delle titolari di un laboratorio orafo quando si è accorta che erano spariti un anello pregiato e altri monili preziosi si è ricordate del fare sospetto con cui la vacanziera si era aggirata all’interno della gioielleria. Così, quando la donna è tornata, accompagnata dal figlio che aspettava all’esterno, ha deciso di non perderla mai di vista.
   
Una volta uscita, con l’aiuto degli altri commerciati, l’ha seguita a debita distanza fino alla chiesa di Sant'Irene, mente è stato lanciato l’allarme alle forze dell’ordine.  I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce, giunti a stretto giro, hanno fermato la turista e l’hanno invitata ad aprire la borsa. Non a sorpresa, è spuntata fuori tutta la refurtiva rubata poco prima.
  
A quel punto, per vederci chiaro, i militari hanno deciso di perquisire la sua camera d’albergo dove sono stati ritrovati altri capi d’abbigliamento e accessori, alcuni dotati ancora delle classiche placchette antitaccheggio. La donna è stata così arrestata e accompagnata presso la casa circondariale di Lecce.



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