Il sostituto procuratore Antonio Negro ha notificato la chiusura delle indagini ad 8 persone. Si tratta di : Antonio Calò, 35 anni di Torre Chianca, legale rappresentante e titolare della carrozzeria; i dipendenti Pantaleo Calò, 63 anni di Surbo; Giuseppe De Matteis 38enne di Cavallino; Giuseppe Matrone, 29 anni di Surbo; Oronzo De Luca, 34 anni di Surbo; i periti della Generali Business Solution spa, Paolo Leo, 67enne di Lecce e Antonio Piccinno, 50 anni di Surbo; Alessandro Sabato Vicedomini 40enne di Surbo. Gli indagati rispondono, a vario titolo ed in diversa misura di fraudolento danneggiamento di beni assicurati.
Sarebbero ben cinque gli episodi contestati avvenuti tra aprile del 2011 e febbraio del 2014, nella zona di Surbo. Al centro delle indagini condotte dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, alcuni sinistri stradali in realtà mai avvenuti. Essi erano "orchestrati" per intascare il premio assicurativo e corredati da una falsa documentazione (perizie di accordo conservativo del danno e modelli C.A.I., ovvero Modulo di Constatazione Amichevole dell'Incidente). Diverse le compagnie assicurative "raggirate" dagli otto indagati, per ottenere indennizzi che oscillavano tra i 1.000 e 2.000 euro, tramite bonifici bancari o assegni.
Le indagini presero il via dalla querela presentata dalla Generali Assicurazioni assistita dall'avvocato Silvio Caroli. A quel punto sono scattati gli accertamenti, gli ascolti in sede di sit (sommarie informazioni testimoniali) e le intercettazioni.
Gli otto indagati sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Fiorino Ruggio, Salvatore Leone ed Enrico Chirivì. Adesso, potranno entro il termine di 20 giorni, presentare memorie difensive o essere interrogati. Successivamente il pm, stabilirà se richiedere il rinvio a giudizio o archiviare il procedimento.
Falsi incidenti per intascare l’indennizzo dall’assicurazione: otto indagati
Sarebbero ben cinque gli episodi contestati avvenuti tra aprile del 2011 e febbraio del 2014 nella zona di Surbo. Gli indagati rispondono, a vario titolo ed in diversa misura, di fraudolento danneggiamento di beni assicurati.