È l'incoscienza a fare da padrona. Sconvolgenti riprese documentano l'utilizzo della strada provinciale 367 che collega Maglie a Gallipoli trasformata in circuito per gare clandestine, dove sfidare la sorte e correre sempre più veloci fino a raggiungere anche i 330 – 340 km orari, fra gli automobilisti che ignari si vedevano sfrecciare le moto.
Si chiama, infatti, operazione Moto GP quella condotta in concomitanza dalla Guarda di Finanza e dal Comando dei Carabinieri di Lecce.
Iniziate ad aprile le indagini, hanno portato questa mattina al sequestro di cinque Suzuki, due kavasaki, una Honda e una BMW tutte moto di grossa cilindrata, dai 1000 in su utilizzate per le gare che avvenivano con scadenza settimanale. Praticamente l'appuntamento da non perdere della domenica e dei giorni festivi. Due piazzole di sosta delimitavano il tratto da percorrere.
12 i soggetti indagati e nel corso della mattinata, subito dopo un briefing operativo, i militari hanno proceduto alle perquisizioni e ai sequestri nei comuni di Racale, il comune che ha dato il contributo più importante con tre persone indagate, Taviano, Tuturano, Ugento, Brindisi, Guagnano, San Vito dei Normanni, San Donaci e Lequile.
La maggior parte dei soggetti erano già noti alle forze dell'ordine tra cui Floriano Chirivì, il più giovane dell'81, con precedenti di spaccio e un brindisino ora in carcere per traffico internazionale di stupefacenti. L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata all'organizzazione di gare clandestine. Il tutto era, infatti, contornato da un vorticoso giro di scommesse tra un pubblico di oltre 40 persone e che per tutta l'estate ha fruttato migliaia di euro.
Le gare venivano organizzate nei minimi particolari da 4 soggetti, provenienti dalle province di Lecce e Brindisi: le scommesse venivano pattuite tramite la più classica stretta di mano, niente tracce; un giro di ricognizione per assicurarsi l'assenza di eventuali controlli da parte delle forze dell'ordine e poi il via.
Si è, inoltre, potuto accertare che le moto sono state modificate, per "spingere" sempre più. Il valore delle modifiche si aggira intorno ai 20 – 30 mila euro, dato significativo per capire il giro d'affari che vi ruota intorno.
