Festa di compleanno nel ristorante sushi o tavolo al bar senza distanziamento: i controlli anti-Covid

Controlli a tappeto in città per contrastare la diffusione del virus anche in vista del Natale, ormai alle porte, quando Lecce sarà animata, nei limite del possibile, dai salentini fuori sede e dai turisti mordi e fuggi

Una festa di compleanno a base di sushi organizzata in un ristorante, persone sedute al tavolino di un bar senza distanziamento, assembramenti e mascherine non indossate o non usate correttamente. Sono solo alcuni dei “comportamenti sbagliati” scoperti delle Forze dell’Ordine durante i controlli anti-Covid in città. Pochi, in realtà, rispetto alle persone e alle attività commerciali finite sotto i riflettori degli uomini in divisa.

Numeri alla mano, infatti, i salentini fermati nel capoluogo barocco sembrano disciplinati e attenti alle regole, tanto che non è stato necessario attivare il piano pedonale a senso unico pensato per evitare la ressa nelle strade del centro-storico, quelle folle potenzialmente pericolose per la diffusione del virus. Non tutti, però, sono stati ligi. Su 199 persone identificate, 10 sono state sanzionate per violazioni delle norme in materia di prevenzione del contagio da covid19. Su 50 esercizi commerciali controllati, 2 sono stati sanzionati. I titolari, insomma, si sono ritrovati con una multa di 400 euro. Sono al vaglio le posizioni di 3 esercenti per la violazione della normativa in materia di prevenzione del contagio da covid19.

Sono stati controllati 5 esercizi commerciali

C’è il ristorante di sushi che aveva organizzato all’interno del locale una festa di compleanno con circa trenta clienti. Il titolare verrà segnalato al Prefetto che valuterà la chiusura di 5 giorni dell’attività. C’è un bar, dove gli uomini in divisa hanno trovato sei persone, peraltro non conviventi tra di loro, sedute al tavolino senza il rispetto del distanziamento sociale.

E ancora. Il titolare di un bar sarà sanzionato per non avere impedito la consumazione sul posto di cibi e bevande mentre ai 3 avventori sono state elevate contestazioni amministrative per avere consumato alimenti nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico. Stessa sorte è toccata al titolare di una panetteria che sarà sanzionato per avere agevolato la consumazione sul posto di alimenti e bevande, posizionando un tavolino e delle sedie sul marciapiede su cui si affaccia il locale. In tale contesto sono stati identificati minorenni per le cui violazioni saranno sanzionati i rispettivi esercenti la potestà genitoriale.

Il titolare di un bar/ristorante, infine, sarà sanzionato per non avere fatto rispettare il distanziamento sociale e favorito l’assembramento di numerosi clienti, per lo più minorenni.

Un neo maggiorenne è stato “contravvenzionato” perché sorpreso in giro, in compagnia di altri amici, senza indossare la mascherina e, peraltro, senza portarla appresso.

Il dispositivo di controllo interforze ha acceso le luci dei riflettori anche sulla Stazione Ferroviaria di Lecce, in occasione degli arrivi dei treni nazionali a lunga percorrenza che, tuttavia, non hanno fatto riscontrare criticità in merito ad assembramenti di passeggeri.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, al fine di garantire la salute collettiva.



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