Funerale dei coniugi Ferrari, Don Antonio: «la comunità non vi lascerà soli»

Grande commozione e partecipazione, a Porto Cesareo, durante i funerali dei coniugi Ferrari, uccisi brutalmente nei giorni scorsi. Lanciati in aria palloncini bianchi con scritta dorata del nome della coppia

Sarebbe dovuto essere un pomeriggio allegro, spensierato; di quelli tipici che si vivono in estate a Porto Cesareo, zona ad alto impatto turistico per via delle sue splendide località balneari. Oggi, però, restare ignari di fronte alla tragedia che nei giorni scorsi ha colpito un'intera comunità risulta impossibile. La giustizia indubbiamente farà il proprio corso, ma davanti al massacro dei coniugi cesarini, Luigi Ferrari e Antonella Parente, rimane un senso di vuoto clamoroso.

Dolore, come ovvio che sia, ma anche tanta solidarietà e vicinanza ai parenti di Luigi e Antonella durante il funerale tenutosi a partire dalle 17.00 di oggi pomeriggio, in via Marzano, presso la Chiesa Madre di Porto Cesareo. 

Grande commozione già alla partenza del corteo funebre. C'erano tutte le ragazze della "Ferrari Dance", la scuola di danza della figlia della coppia. A portare l'ultimo saluto ai coniugi  anche Don Salvatore Nestola, ex parroco di Porto Cesareo. Presenti le forze dell'ordine e l'intera amminstrazione comunale con il gonfalone. Sono stati lanciati, inoltre, dei palloncini bianchi col nome della coppia scritta in oro; come se potessero raggiungerla; come se potessero abbracciarla con un ultimo gesto simbolico.

«Vorrei che questo silenzio squarciasse il dolore e portasse la speranza – ha affermato don Antonio Bottazzo, parroco di Porto Cesareo nel corso della sua omelia – la nostra è una comunità sconvolta, ma non rassegnata. C'è un'intera comunità che è con voi e non vi lascerà soli. Anche se la vostra ferita non guarirà mai»  – ha concluso.

Fin da subito le forze dell'ordine si sono mobilitate per rintracciare il presunto assassino della coppia; a poche ore dal drammatico episodio, inoltre, Salvatore Albano, sindaco di Porto Cesareo, aveva proclamato il lutto cittadino. Una testimonianza di come i concittadini delle vittime siano sconvolti. “Le parole servono a ben poco – disse Albanopreferiamo le preghiere e il ricordo di due persone umili, sincere ed eccezionali”.

E anche oggi, nel mezzo della funzione, c'è stato tempo per un ricordo del primo cittadino:«Questo evento ha posto termine alla vita di due anime che tutti amavamo. Chiediamo giustizia divina e terrena».

Lunedì prossimo si terrà una fiaccolata in onore di Luigi e Antonella, sempre partendo dalla Chiesa Madre di via Marzano, a partire dalle ore 21.00, subito dopo una messa in loro ricordo.