Furti di biciclette in città: guai in vista per due uomini

Due uomini, un italiano nato in Germania e un marocchino, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria con le accuse di furto aggravato in concorso e ricettazione a seguito di numerosi furti di biciclette perpetrati in città. Nella loro casa trovate 9 bici.

Guai in vista per due uomini, ladri di biciclette. Nel pomeriggio di ieri, infatti, una volante della Polizia, dopo aver visionato le immagini riprese dal sistema di video sorveglianza presente all’esterno della locale prefettura inerenti il furto di una biciletta avvenuto lo scorso 22 febbraio, perpetrato da due soggetti, si è messa alla loro ricerca. Le ricerche sono iniziate nella zona della stazione ferroviaria, dove i due sono stati notati più di qualche volta: in particolare il D.V.E. nato in Germania del’73, è un soggetto già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale, mentre l’altro, E.G., è un classe 1983.
 
Intorno alle ore 18, quindi, nel passare nei pressi della stazione, la Polizia ha notato i due che confabulavano tra di loro, in prossimità delle rastrelliere di sosta per le biciclette. Il marocchino era seduto in sella a una bicicletta tipo “City Bike”, marca Jumpertreck da uomo di colore grigio petrolio, sulla quale si notava, sul portapacchi a molle posteriore, il cavalletto di un'altra bicicletta che, come si evince dal filmato, era stato utilizzato come leva per scardinare il lucchetto di sicurezza.
 
I furti di bici, si sa, sono in forte aumento negli ultimi tempi, e così gli agenti si sono recati per un controllo presso l’abitazione dei due ‘ladruncoli’, in via San Pietro in Lama. Qui, come previsto, sono state trovate altre nove biciclette.
 
Doco dopo, intorno alle ore 20.15, le bici in questione, compresa quella in possesso al momento del controllo a E.G., sono state notate da un cittadino italiano in transito il quale riconosceva, senza ombra di dubbio, la sua bicicletta rubatagli quello stesso giorno davanti alla sua attività commerciale in via degli Ammirati e per la quale aveva già sporto denuncia.
 
Alla fine, per le continue violazioni alle prescrizioni della sorveglianza aspeciale D.V.E. è stato deferito, con le altre accuse di furto aggravato in concorso e ricettazione. Il cittadino extracomunitario, invece, è stato deferito per  furto aggravato relativo la bicicletta trovata in suo possesso al momento del controllo, nonché per furto aggravato in concorso e ricettazione.
 
Le biciclette sequestrate adesso sono visionabili sul sito della Polizia di Stato, nella sezione “Banche dati” alla voce “Oggetti rubati”.



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