Avrebbe approfittato delle gravi condizioni di salute dei pazienti per derubarli, nei guai operatrice socio sanitaria

Alla donna, nella giornata di oggi è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Si sarebbe impossessata di effetti di valore, denaro e carte di debito.

Nella giornata di oggi, gli agenti di Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Lecce hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di un’operatrice sanitaria in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”.

La donna, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, sarebbe l’autrice di più episodi di furti e altri reati ai danni di pazienti dello stesso Pronto Soccorso.

Le indagini, avviate all’inizio dell’anno e coordinate dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica, hanno permesso di identificare la donna che, approfittando delle gravi condizioni di salute di alcuni pazienti, si sarebbe impossessata di effetti personali di valore, denaro e carte di debito, che poi avrebbe utilizzato per effettuare prelievi fraudolenti dagli sportelli bancomat.

Gli accertamenti di Polizia Giudiziaria proseguiranno per verificare se gli episodi, per cui le indagini preliminari sono chiuse, sono collegati ad altri furti avvenuti presso il Pronto Soccorso del nosocomio leccese.



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