Ha dell'incredibile quanto è accaduto stamattina, in via de Mura, a Lecce. Sembra quasi una scena filmica e, putroppo, anche molto realistica. I dettagli della vicenda si stanno ricostruendo in queste ore grazie ai rilievi effettuati dalle forze dell'ordine, sebbene primissime informazioni già ne forniscano un quadro generale. Succede che un cittadino – pare oginiario della Tunisia – viaggiando a bordo della propria auto abbia poi urtato alcune macchine pargheggiate nelle immediate vicinanze, ribaltandosi. Dovrebbe trattarsi all'incirca di quattro o cinque vetture danneggiate durante lo spericolato tragitto. Dopodiché, uscito dal mezzo, ha ingaggiato un duello verbale contro il prorpietario di una delle automobili coinvolte (nonché operatore del mercato ortofrutticolo presente lungo la zona interessata).
Dal semplice diverbio, però, il tunisino sarebbe passato alla maniere forti; ferendo la persona di fronte a lui con un giravite. Inizialmente si pensava potesse essere un coltello, ma la versione è stata subito smentita. Conclusione, la vittima dell'aggressione riporta delle ferite tali da dover determinare il trasferimento presso l'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. L'uomo adesso è nelle mani dei medici del nosocomio salentino, anche se le escoriazioni risultano tutt'altro che gravi; ma meglio controllare. Si parla di graffi alla spalla e al mento.
Sul luogo dei fatti, oltre ai sanitari del 118 sopraggiunti per effettuare le iniziali cure al malcapitato, c'erano i Carabinieri del Comando Provinciale leccese. I quali ipotizzano che l'autore del parapiglia fosse visibilmente ubriaco.
Certo, ancora non sussistono dei risultati specifici che lo confermino (tipo alcol test o simili), eppure – sostengono i militari – l'odore nauseabondo di alcol lascia spazio a pochi dubbi, almeno al momento.
