Non sono ancora chiare le cause dell’incendio divampato, all’improvviso, all’interno del fast food “Andrew’s”, in via Giuseppe Palmieri, nel cuore del centro storico di Lecce. Il locale, fortunatamente, era chiuso quando le fiamme hanno iniziato a propagarsi. Sono stati alcuni dipendenti del ristorante vicino ad accorgersi di quello che stava accadendo. A richiamare la loro attenzione è stato il forte odore di bruciato e il fumo che, piano piano, si stava propagando in strada tra l’altro a pochi passi da Piazza Duomo.
Insomma, non c’era tempo prezioso da perdere e così, armati di estintore, i camerieri hanno rotto i vetri delle finestre e domato il rogo, prima che la situazione potesse degenerare. All’arrivo dei vigili del fuoco, le fiamme erano state completamente spente. I caschi rossi hanno effettuato un primo sopralluogo all’interno del fast-food nel tentativo di capire quale possa essere stata la causa dell’incendio che, considerando la zona particolarmente frequentata a qualsiasi ora del giorno e della notte, poteva avere conseguenze ben più gravi.
Sul posto sono giunte anche le forze dell’ordine che si sono messe subito a lavoro per ricostruire quanto accaduto e tentare di quantificare i danni subiti dalla struttura. Si pensa che, all’origine del rogo, ci sia un mozzicone di sigaretta rimasto acceso, ma al momento si tratta soltanto di ipotesi.
Sempre nel centro storico di Lecce, nel cuore della notte, è andata a fuoco la Fiat 600 blu di proprietà di un uomo già conosciuto alle forze dell’ordine. L’auto era parcheggiata a pochi passi dalle Giravolte, quando qualcuno ha appicciato l’incendio. In questo caso, infatti, ci sono pochissimi dubbi che si tratti di un gesto di natura dolosa.
