Continua il periodo nero, per il territorio salentino, riguardante gli incendi che distruggono le automobili in sosta. Di diversi episodi si è scritto abbondantemente nei giorni passati. Eppure, questa incredibile "scia di fuoco" sembra stia proseguendo imperterrita. Stavolta, a venire danneggiata dalle fiamme, una vettura bianca, la cui marca sembra quasi impossibile da riconoscere poiché divorata dal notevole rogo. Siamo a Nardò. Nelle immediate vicinanze del mezzo in questione, anche un'abitazione. Il divampo, una volta innescatosi, ha persino coinvolto le mura della casa circostante, annerendone buona parte. Finestre, balcone, marciapiede. Pezzi di parafango riversati sul selciato. I segni del fumo sono visibili ad occhio nudo.
Il luogo dei fatti, peraltro, è collocato a due passi dal Commissariato locale della Polizia neretina. Sul luogo dei fatti, però, sarebbero arrivati prima i Vigili del Fuoco. Una chiamata improvvisa nella notte che ne ha determinato l'intervento repentino atto scongiurare ulteriori gravi conseguenze. Del resto, oltre alla macchina – ormai adanta – c'era da evitare un eventuale danneggiamento molto più diffuso. E soprattutto pericoloso. Adesso le forze dell'ordine stanno indagando al fine di comprendere quali cause siano celate dietro l'ennesimo caso incendiario. Ora come ora risulta impossibile anche effetuare una precisa conta economica dei danni subiti dai rispettivi proprietari.
In apertura d'articolo si citava l'incremento di atti simili tra loro a distanza di giorni. Come non ricordare, infatti, i due fatti raccontati ieri. Uno proprio a Nardò, con vittima una Mercedes; uno ancora, poi, a Copertino. E non finisce qui. Bisogna ricordare che appena l'altrorieri quattro auto hanno subito la potenza distruttrice del fuoco a Trepuzzi (per opera del classico "effetto domino").
