Ben due roghi a danno di altrettante automobili quelli divampati nella nottata appena trascorsa. Non apparre affatto un bel periodo, relativamente a tali episodi incendiari, per il territorio salentino. Si pensi, ad esempio, che nella giornata di ieri ben quattro automibili sono state danneggiate dalle fiamme a causa del classico effetto-domino. Poi, come se non bastasse, gli ultimi fatti di cui ci si appresta a raccontarne i dettagli. Partiamo con l'elencare i luoghi interessati: Nardò e Copertino.
Per quanto concerne il centro neretino, i fatti sarebbero riconducibili verso l’alba, quando a venire danneggiata dalle fiamme è stata una Mercedes in uso ad un pensionato del posto. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco intervenuti per domare il fuoco, anche gli agenti del Commissariato locale per effettuare i rilievi del caso. Al momento, però, sia dai "caschi rossi" che dagli investigatori di Polizia, pare non vi siano comunicazioni circa eventuali atti dolosi. Assenti, infatti, tracce di liquido infiammabile o possibile materiale incendiario. Comunque, tale aspetto verrà analizzato con calma attraverso indagini successive.
Stesso andazzo per la Fiat Multipla bruciata nel citato secondo paese della provincia leccese. Qui, il mezzo è stato completamente divorato dalle lingue di fuoco. In zona – oltre ai pompieri del distaccamento di Gallipoli – c'erano i Carabinieri della Stazione Locale. Nel caso in questione i dubbi risultano pochi: alla base di tutto, un probabile corto circuito.
Prosegue, dunque, quella fastidiosa "striscia nera" iniziata ad Ottobre con le due vetture del quartiere "Santa Rosa" – annerite dalle "lingue di fuoco'.
E successivamente proseguita con altre tre macchine rovinate in una via del centro storico.
