La tranquillità dei cittadini di Taurisano, nei giorni scorsi, è stata messa a dura prova e numerose sono state le segnalazioni pervenute alla centrale operativa della Compagnia di Casarano
In base alla ricostruzione dei carabinieri sulla base delle testimonianze, all’inizio della settimana un soggetto sospetto, a bordo di un Fiat Doblò, chiedeva casa per casa un pasto caldo o del denaro. L’uomo bussava alla porta di diverse abitazioni private alla periferia del paese, presentando le sue richieste di assistenza.
A seguito delle chiamate al 112, diverse pattuglie dei carabinieri sono state dislocate sul territorio al fine di rintracciare il veicolo sospetto. Una volta avvistato il mezzo, i militari hanno visto il conducente darsi alla fuga, schiacciando sull’acceleratore.
Durante l’inseguimento, sulla base del numero di targa, è stato accertato che il veicolo risultava essere stato rubato la notte precedente dall’interno di una ditta di Melissano. Dopo diverse manovre pericolose, l’uomo ha tentato di dileguarsi tra le campagne, ma, dopo una curva, è andato a sbattere violentemente contro un albero di ulivo.
I carabinieri, così, si sono avvicinati al mezzo incidentato e l’uomo alla guida ha volontariamente aperto lo sportello, ma ha iniziato a dimenarsi con alcuni calci. Poco dopo è avvenuto il riconoscimento di Francis Joseph Nicocia, 61enne francese con altri precedenti di polizia e senza fissa dimora. Dopo essere stato bloccato, l’uomo è stato condotto in caserma e qui è stato arrestato per resistenza, violenza a Pubblico Ufficiale (ex artt. 336-337 C.P.) e ricettazione (ex art. 648 C.P.).
D’accordo con l’Autorità Giudiziaria, nella persona del Pubblico Ministero di Turno Donatina Buffelli, Nicocia è stato rinchiuso nel carcere di Lecce.