In giro con una moto rubata, in casa marijuana e bomba a mano. Arrestato 18enne

Un ragazzo leccese di 18 anni è stato arrestato dalla Polizia dopo essere stato trovato in possesso di una moto rubata e, nella successiva perquisizione domiciliare, anche di marijuana e di una bomba a mano.

Dal sequestro di una moto rubata, al ritrovamento di marijuana e di una bomba a mano. Dovrà rispondere a vari reati il 18enne leccese che ieri pomeriggio è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Lecce.

Intorno alle ore 16.30 di ieri pomeriggio, il personale della Sezione Volanti della Questura, in via Dalmazio Birago, ha proceduto al controllo di due diciottenni leccesi; Vincenzo Sasha De Riccardis e M.F., entrambi a bordo di una moto, una “Beverly 500”. Il conducente del mezzo, peraltro sprovvisto di patente perché mai conseguita, ha confessato di aver rubato il mezzo due giorni prima, nei pressi dell’istituto scolastico “Marconi”, situato proprio in Via Dalmazio Birago. I due sono stati sottoposti a perquisizione personale e addosso a De Riccardis è stato trovato un involucro in cellophane bianco con all’interno circa cinque grammi di marijuana.

Per completare gli accertamenti, i poliziotti hanno esteso la perquisizione all’interno dell’abitazione in cui vive il fermato. Durante l’attività di ricerca, il ragazzo ha dichiarato che la sostanza stupefacente consegnata era ad esclusivo uso personale. Tuttavia, però, visto che in una tasca dei pantaloni del fermato è stata ritrovata una chiave, solitamente utilizzata per le cassette della posta dei condomini, gli investigatori hanno deciso di aprire una delle cassette in questione e, infatti, all’interno è stato ritrovato un sacchetto di plastica trasparente che conteneva altri due involucri in cellophane bianco, con all’interno altri dieci grammi di marijuana.  

Nel corso delle attività di perquisizione, inoltre, nella stanza da letto del ragazzo, all’interno di una cassetta in polistirolo che si trovava sotto la scrivania, è stato ritrovato un bilancino di precisione e altro materiale idoneo al confezionamento di sostanza stupefacente, come coltelli e buste in cellophane. Sempre sotto la scrivania era presente un cestino di rifiuti contenenti altri ritagli circolari di buste in cellophane bianco, compatibili con le confezioni di stupefacente sequestrato.

Nel corso della perquisizione, è stata inoltre ritrovata su un mobile della scrivania, una bomba a mano, modello ananas che è stata sequestrata e messa a disposizione di personale specializzato, successivamente intervenuto, il quale ha stabilito che si trattava di una bomba di nazionalità albanese che era stata resa inoffensiva perché svuotata del suo contenuto e dal relativo innesco. Da successivi accertamenti si è appurato che il motoveicolo era stato asportato nella mattinata dello stesso giorno, così come dichiarato dai legittimi proprietari. Al termine degli accertamenti De Riccardis è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, furto aggravato, guida senza patente e possesso di munizioni da guerra.



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