Un cacciavite, un paio di guanti in lattice, un cric per sollevamento auto, un borsello con all’interno una pinza con catena taglia tubo, abbondantemente oliata, e una bomboletta spray di grasso per catena. Ecco il materiale rinvenuto dalla Polizia all’interno di una automobile fermata nel cuore della notte a Lecce.
È successo tutto all’interon della Galleria dei Condò, dove una volante che aveva appena terminato di prestare aiuto a un’automobilista rimasto in panne all’interno, ha incrociato una Audi, modello A4 di colore rosso, con targa bulgara, con a bordo tre persone.
Le circostanze di tempo e di luogo hanno fatto insospettire gli agenti che, così, hanno ritenuto opportuno procedere a un controllo. Dopo un breve inseguimento, quindi, la pattuglia è riuscita a raggiungere all’interno di una stazione di servizio l’Audi rossa.
Immediatamente sono iniziate le operazioni di identificazione: seduti a bordo della vettura, erano accomodati tre cittadini bulgari, tutti residenti a Lecce, e tutti con precedenti per reati contro il patrimonio. Uno di loro, in particolare risultava essere stato deferito all’A.G. in stato di libertà, due mesi fa, da altri organi di Polizia di Napoli per reati di furto aggravato in concorso di parti di auto, messo a segno con l’utilizzo di pinza meccanica e cric per sollevamento auto, nonché, guanti in lattice.
Una tecnica di furto, questa, particolarmente nota agli agenti. Considerate le risultanze del controllo, e tenuto conto della personalità dei fermati, i controlli sono stati estesi agli effetti personali dei tre, oltre che alla stessa automobile. Il risultato? Gli agenti della volante hanno trovato tutta quella serie di ‘attrezzi del mestiere’ dei quali i tre bulgari non sono riusciti a giustificarne il possesso.
Al termine degli accertamenti, in conclusione, i tre sono denunciati per possesso di oggetti atti allo scasso. L’Audi, specifica la Polizia, non risultava rubata e pertanto è stata lasciata nella disponibilità degli indagati.