Incendio nella notte in un mobilificio di Bagnolo: in fiamme due furgoni e tre autovetture

Intorno all’1.00 della notte appena trascorsa, un incendio divampato all’interno di un mobilificio situato a Bagnolo del Salento ha distrutto cinque mezzi, ovvero due furgoni e tre auto. Ancora non è chiara la natura del fatto. Sul posto vigili del fuoco e agenti idruntini.

Fiamme all’interno di un mobilificio intorno all’1.00 di notte, a Bagnolo del Salento, e repentino intervento delle forze dell’ordine per avviare i rilievi dovuti del caso. Si è accertato che, nel complesso, l’incendio ha provocato il danneggiamento di ben cinque mezzi di trasporto, ovvero due furgoni e tre autovetture, tutti parcheggiati nello spazio attiguo all’esercizio commerciale. Per domare le “lingue di fuoco”, c’erano i pompieri salentini, unitamente agli agenti del Commissariato di Otranto, i quali adesso stanno indagando al fine di risalire alle origini del rogo. Di certo, al momento le cause risultano tutt’altro che chiare per poter da subito orientarsi dentro una specifica pista investigativa. Oltretutto, i titolari non riferiscono alcun episodio di minaccia, tale da indurre ad ipotizzare un’eventuale natura dolosa del gesto.

Fatti, questi, che ne riportano alla mente altri (sebbene, occorre specificarlo, con delle differenze rispetto a quello appena descritto) avvenuti intorno ai primi giorni del mese corrente. Come dimenticare, ad esempio, quanto avvenuto a Nardò lo scorso 5 luglio dentro una concessionaria di automobili; delle quindici presenti, ben otto vetture vennero infatti distrutte dall'azione dirompente delle fiamme. Sul posto, anche in quel caso, intervennero Vigili del Fuoco e Agenti del Commissariato locale. Dalle immagini di videosorveglianza fu già possibile ricavare i primi indizi.

Parlando generalmente, in casi del genere ad aiutare molto le competenti autorità, del resto, sono proprio i nastri di videosorveglianza e le relative immagini immortalate dalle telecamere.

L’occhio ‘elettronico’ diviene sempre più spesso strumento d’indagine, quasi indispensabile, per scavare a fondo nelle ore – o a volte nei minuti – precedenti al compimento di un atto illecito. 



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