In sella alla bicicletta travolto da un’auto sulla Leverano-Copertino, non ce la fa il ciclista 17enne

L’incidente nella tarda serata di ieri. Troppo gravi le ferite riportate a seguito dell’impatto. Il conducente dell’auto in un primo momento era fuggito via, poi si è presentato dai Carabinieri.

Le sue condizioni erano apparse molto gravi sin dall’arrivo dei sanitari, che hanno cercato di salvargli la vita fino all’ultimo momento, purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare e poco fa il suo cuore ha smesso di battere nel reparto di rianimazione dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Non ce l’ha fatta il 17enne T.D.A che, mentre si trovava in sella alla sua bicicletta è stato travolto da un’autovettura sulla Leverano-Copertino. Troppo gravi le ferite riportate a seguito dell’investimento.

Il sinistro avvenuto nella tarda serata di ieri, il conducente del mezzo, E.O.C., 47enne di San Pietro in Lama, dopo l’incidente era fuggito via, perdendo la targa della macchina, recuperata dai Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina intervenuti sul posto ma, successivamente, accompagnato dal proprio legale si era presentato sotto choc presso il Comando dell’Arma, assumendosi le responsabilità dell’accaduto.

Per lui, il pubblico ministero, Luigi Mastroniani, ha disposto gli arresti domiciliari con le accuse di lesioni colpose gravi e omissione di soccorso. L’uomo, poi, accompagnato dai militari è stato condotto presso l’ospedale di Lecce per svolgere gli esami tossicologici.

Alla luce dei nuovi tragici sviluppi dell’incidente, per l’automobilista dovrebbe ora scattare l’accusa di omcidio stradale.

L’indagato, difeso dall’avvocato Francesco D’Agata, dovrà presentarsi nelle prossime ore davanti al gip per l’udienza di convalida dell’arresto.



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